ARTICOLI E DOCUMENTI RIGUARDO SCIENZA E TECNOLOGIA-NOTIZIE DELLE ULTIME SCOPERTE SCIENTIFICHE-LA SCIENZA VISTA CON LUCE CRISTIANA

martedì 9 giugno 2009

Cancro pancreas, via senza cicatrici

» 2009-06-09 15:46
Cancro pancreas, via senza cicatrici
Al S. Matteo Pavia, con tecnica termoablazione a radiofrequenza
(ANSA) - MILANO, 9 GIU - Un tumore endocrino al pancreas e' stato curato per la prima volta, con un intervento che non lascia cicatrici, al S.Matteo di Pavia. La tecnica, termoablazione a radiofrequenza, ha consentito di applicare, in anestesia locale, due elettrodi al tumore. Questi sono stati collegati a un generatore di radiofrequenze che ha prodotto calore e ha distrutto le cellule tumorali. Con questo sistema al San Matteo sono stati gia' trattati in 7 anni tumori al fegato, al rene e al polmone.






http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2009-06-09_109377846.html

lunedì 8 giugno 2009

Lluc, l’ominide più antico degli antenati dell’uomo proviene dalla Spagna

Lluc, l’ominide più antico degli antenati dell’uomo proviene dalla Spagna

Lo hanno chiamato Lluc. E’ un ominide vissuto 11,9 milioni d’anni fa ed è il più antico degli antenati dell’uomo. A differenza di quanto appurato finora, non proviene dall’Africa ma dal bacino del Mediterraneo. Dalla Spagna, precisamente.
Il suo “ritratto”, moderno rispetto a quello delle altre scimmie antropomorfe, è stato pubblicato nei giorni scorsi dalla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas. Un po’ scimmia, un po’ uomo, questo antenato dal nome scientifico di “Anoiapithecus brevirostris“, è oggetto di studio dell’Istituto catalano di Paleontologia in collaborazione con il gruppo italiano del dipartimento di Scienze della Terra dell’università di Firenze. A coordinare le due equipe, il professore Salvador Moyà-Sola.
“Il ritrovamento fornisce elementi nuovi nella comprensione della storia delle origini della nostra famiglia, Hominidae, che oltre all’uomo include orango, scimpanzé e gorilla”, osserva Lorenzo Rook, del dipartimento di Scienze della Terra dell’università di Firenze, che ha partecipato alla ricerca.
Stando alle ricostruzioni, Lluc era maschio. Il fossile è stato trattato con estrema cura a causa della sua fragilità. Lluc è vissuto nel Miocene medio, ma i suoi resti rivelano un aspetto moderno, con un prognatismo molto ridotto. Il restauro e la preparazione dei resti, spiegano gli studiosi, “sono stati molto lunghi ed estremamente delicati a causa della fragilità del reperto, ma una volta che il fossile è stato pienamente disponibile per lo studio analitico, la sorpresa è stata enorme”. Il fossile, spiegano gli esperti, “ha un aspetto mai visto in nessun primate fossile miocenico” e il suo aspetto “é confrontabile tra gli ominidi solamente con il prognatismo del nostro genere, Homo“.

Tuttavia, la morfologia della faccia non indica che Anoiapithecus abbia relazioni di parentela diretta con Homo, ma potrebbe essere il risultato di una convergenza morfologica. Certo è che di Lluc sono arrivati fino a noi parte della faccia e della mandibola. I pochi resti ritrovati sono stati sufficienti per gli studiosi a dimostrare che le scimmie kenyapithecine sono da considerare il “sister taxon” degli ominidi attuali, vale a dire “il gruppo arcaico più vicino agli ominidi, quello in cui gli antenati dell’uomo affondano le radici”, spiega Rook. La scoperta, sostengono sempre gli studiosi, dimostrerebbe che all’orgine della nostra famiglia ci sono individui provenienti dal bacino del Mediterraneo.
Il ritrovamento di Lluc nella località di Anoia, (che ha ispirato il suo nome scientifico), presso Hostalets de Pierola, in Catalogna, ha destato fermento nella comunità scientifica. Lo studio dei resti ha fornito elementi nuovi nella comprensione delle origini della famiglia degli Ominidi, che oltre all’uomo include orango, scimpanzé e gorilla.

Tag: Anoiapithecus brevirostris , archeologia , catalogna , ominide , scimmie , Spagna , uomo

http://www.lsdmagazine.com/lluc-lominide-piu-antico-degli-antenati-delluomo-proviene-dalla-spagna/

martedì 2 giugno 2009

Salute: Gb, dal pomodoro una pillola amica del cuore

Salute: Gb, dal pomodoro una pillola amica del cuore

ultimo aggiornamento: 01 giugno, ore 19:53
Roma, 1 giu. (Adnkronos Salute) - Dal pomodoro una pillola amica del cuore. Il licopene, la sostanza responsabile del colore rosso dell'ortaggio e nota per il suo effetto protettivo anti-cancro, contribuisce a tenere pulite le arterie riducendo il colesterolo cattivo di oltre il 90% nel giro di due mesi. I ricercatori britannici sono riusciti ora a farne un integratore, utilizzando una varietà di pomodoro coltivata in Italia, i tangerini, che permette di superare le difficoltà di assorbimento del licopene in pasticche da parte dell'organismo.





Ateronon, così è stato battezzato l'integratore, è stato presentato oggi a Londra nel corso di un meeting internazionale di cardiologi. E' prodotto da Cambridge Theranostic Ltd, spin-off bioetcnologica della prestigiosa università britannica. I test preliminari hanno coinvolto 150 persone con malattie cardiache, fornendo risultati positivi. La pillola a base di pomodoro si è dimostrata in grado di ridurre l'ossidazione prodotta dai grassi nocivi nel sangue da subito a un massimo di otto settimane dall'assunzione, mantenendo pulite le arterie. E secondo Peter Kirkpatrick, che guiderà un progetto di ricerca in materia, condotto all'Addenbrooke's Hospital di Cambridge per conto dell'azienda bioetch, l'integratore potrebbe essere molto più efficace delle statine, i farmaci 'classici' prescritti per tenere sotto controllo il colesterolo. Da più parti si sottolinea, però, la necessità di altre ricerche sull'efficacia del prodotto, prima di lasciarsi andare troppo all'entusiasmo.

http://www.adnkronos.com/IGN/Salute/?id=3.0.3382450218